Camera con intervista di Andrea Capanna

Ti piace il panorama di qua?

Sì, sembra l'assolo di Fred Frith su Living in the Heart of the Beast degli Henry Cow oppure un brano dei Pelimpala.

Ma dimmi tu, non c'è neanche la televisione, come si può vivere senza?

Non comprandola.

Questa stanza sembra più vecchia dell'universo. A proposito, quanto è vecchio l'universo?

Alcuni sostengono circa 11 miliardi di anni, e ti assicuro che hanno della ragione da vendere.

(fanno l'amore)

Tu hai mai vissuto una "Out-off body experience"?

Sì sì, mi sono svegliato nel cuore della notte e mi sono osservato da due metri d'altezza mentre il mio corpo giaceva dormiente supino. Qualcosa di particolarmente angoscioso ma terribilmente attraente, come 10 volte stare davanti a uno specchio. Purtroppo ormai ho cambiato casa e letto e temo quel pezzo di legno pitturato di rosso fosse un catalizzatore insostituibile.

(lei si alza e prova a connettersi col portatile)

Uffa, come faccio a contattare TIN se ho un problema con il mio collegamento internet?

Semplicemente lascia perdere, è meglio che andiamo a farci due passi in centro, magari a guardare le vetrine degli antiquari su via dei Coronari, ti va?

(escono e si incamminano per il centro di Roma)

Il mio ragazzo dice che dobbiamo prenderci una pausa, secondo te cosa significa?

Significa che a volte viene particolarmente difficile ricordare dove si è lasciata la macchina la sera precedente. A proposito, hai da fare martedì prossimo, diciamo verso le 4 e mezza del mattino?

(lei sorride e non risponde, continuano a camminare)

Cosa ne pensi della questione palestinese?

Mi ricorda un prete che, avendo visitato quei luoghi negli anni '80, a scuola ci raccontò di quale particolare atmosfera ci si possa nutrire visitando il monte Sinai e di quanta pace si potesse respirare nei territori teatro della vita di Gesù.

elefante di celebes

Ma come fai a rispondere sempre così alle cose che ti si chiedono?

Ah...be' tu prova a lasciare i tuoi neuroni collegarsi per i fatti loro. Non controllare sempre tutto...lasciagli fare le loro metafore...

Se internet fosse l'arte, che cosa sarebbe BlackMailMag?

L'elefante Célebès di Max Ernst.

Qual è il libro più interessante che hai letto negli ultimi tempi?

Senza dubbio Democrazie e dittature tra gli insetti di Geo Favarel, che ho trafugato dagli scaffali di in un vecchio hotel in Val di Brais. A parte l'eccitazione di far di questi crimini, è sensazionale come la nostra vita possa essere dedicata ad attività apparentemente inutili e grottesche come rimanere disteso per giorni e mesi su di una tavola di legno al di sopra dei formicai di un bosco francese, armato di microscopio, lenti e vetrini e poi scoprire cose così meravigliose e profonde. Di come dalle attività più ossessive o quotidiane si possa trar fuori una poesia e una verità a dir poco assolute.

(davanti a una vetrina della catena Vobis)

Perché le stampanti non stampano mai bene mentre la benzina finisce sempre prima di quando t'aspetti?

Probabilmente perché per quanti sforzi abbiam fatto al liceo o all'università, il concetto di entropia ci continua a sembrar sempre una grandissima presa per il culo.

Perché non parli mai di sesso nei tuoi articoli?

Ma, non so se è proprio vero, andrò a controllare, comunque in genere non amo farlo perché mi sembrerebbe di cucinare una pasta in bianco, come per paura d'irritarsi lo stomaco.

(passa un tipo dall'aria particolarmente fricchettona)

Cosa mi dici della liberalizzazione delle droghe leggere, del dibattito all'ordine del giorno su...

Sulle droghe? Io credo che tutto sia droga. O meglio, qualsiasi cosa possa esserlo. Droga è un termine cosiddetto eteronomico. Puoi applicarlo a ciò che vuoi. L'unica differenza è che esistono attrazioni più o meno fatali e ciò comunque dipende dalle abitudini della società in cui viviamo e di come questa forgia il corpo e lo spirito dei suoi partecipanti. Se oggi la "comunità" decide che sono OUT determinati comportamenti, ognuno di noi deve assumersi la responsabilità delle proprie sortite al di fuori del "recinto" morale, reale, pratico o idelogico dei nostri tempi, ma secondo me infrangere regole è un'attività necessaria al sano sviluppo e sostentamento degli individui. È ciò che li rende mutevoli, rivoluzionari, vivi e credo che accadrà sempre.

Che cosa significa per te la parola "comunicazione"?

Istintivamente ho sempre creduto di non poterlo fare e la vita mi sta dando torto, il che è tutto sommato un buon risultato, non ti pare?

Più seriamente, ho scoperto che cosa significa per me ricevere informazioni quando sono stato in famiglia in Irlanda per imparare l'inglese, come migliaia di "pischelli" italiani usavano fare tra gli 80 e i 90. Tornare ogni pomeriggio nel salotto di quella famigliola tutta riunita attorno a quei ributtanti piattoni pieni di verza, broccoli, mais, uova ed altre amenità di frigorifero, tutti pronti ad ascoltare il notiziario delle 18 in una lingua, francamente, piuttosto brutta mi ha fatto negli anni capire molte cose: ormai per me ascoltare un telegiornale in lingua anglofona mi genera le stesse sensazioni di subbuglio allo stomaco provocate da quei temibilissimi pasti. Film esclusi. Si tratta del tono e del ritmo, infatti. Ma è successivamente, con l'illuminante lettura di McLuhan che ho capito cosa mi succede realmente in questi frangenti e cosa significano, nel suo modo estremamente acuto di intendere la cultura in movimento, i termini media e messaggio. Solo così ho potuto apprezzare la profonda analisi e distinzione che ne fa. La parola in questione, quindi, non può che essermi piuttosto indifferente visto che è per me come quando si fa, come si suol dire, di tutta l'erba un fascio.

Ah un consiglio, smetti di pormi domande perché l'ultima che mi hai fatto era un ottimo finale.

Finale per cosa?