Home | back | AA.VV:DFA Compilation#2 | AA.VV.: New Thing! | Aphid Moon | Afterhours | Alice Coltrane | Antony And The Johnsons | Betty Davis | Blonde Redhead | Carlo Spera | Ccfm | Chemical Brother | Daniele Luttazzi | David Bowie | Death In Vegas: Milk It | Disco Drive | Dizzee Rascal | Doctor Explosion | Elefant |  Ennio Morricone | Ian Brown | Killing Joke | Kraftwerk | LCD Soundsystem | Low | Mars Volta | Madonna | Massive Attack | Mof Def | New Order | Nine Inch Nails | Pere Ubu | Piano Magic | Primal Scream | Psycho Sun | Punkow | Red Hot Chili Peppers | Royksoop | Shpongle | Sonic Youth | Strars | Studiodavoli | SwayzakThe Cribs | The DearsThe Orange Man Theory | The Stooges Tiromancino | VitalicScott Walker | UNKLE | Speciale Depeche Mode: Touring The Angel , Discografia | Archivio Musica


PIANO MAGIC: Disaffected (Darla Records)

 
Piano Magic Disaffected

Ordina da iBS Italia

Lo hanno chiamato Ghost rock, anche per i continui riferimenti a storie di fantasmi solitari e anime inquiete che affiorano dai testi.

Scritto tra il 2004 e il 2005 alla Fortezza di Londra con la sola collaborazione di John Gram degli Czars e David Guillou dei Klima, Disaffected è il settimo album partorito dalla mente brillante quanto fragile di Glen Johnson che in realtà aveva sciolto la band  dichiarando che Troubled sleep of Piano Magic sarebbe stata l’ultima avventura della band inglese. Il disco però, ottiene un successo inaspettato e la band,  ancora in lutto per il passo falso con Writers without home, decide di tornare sotto i riflettori.

L’idea che sta alla base del gruppo è semplice e geniale: applicare le atmosfere e i suoni  post rock ai decadenti anni 80 inglesi, a  band come i This Mortal Coil o Cocteau Twins, legandosi spiritualmente alla factory di Martin Hannett, alla 4AD, al folk psichedelico e a certa elettronica minimale, in realtà sempre molto contenuta.

   Sei album prima di questo, una valanga di singoli, split e varie partecipazioni a compilations tra le quali è bene ricordare quella con l’etichetta spagnola Aquarela che ha offerto le migliori selezioni in campo post rock. Dal vivo la band è devastante. Ad un loro concerto alla Palma per poco non mi misi a piangere. Ecco allora tour estenuanti in tutta Europa dove durante uno dei loro show Bigas Luna li vede, se ne innamora e li chiama per la colonna sonora di Son de mar, tra le cose più ostiche uscite dalle loro menti.

   Disaffected segna invece il tentativo della band di avvicinarsi alla forma canzone pescando sempre a piene mani nella storia della musica inglese. Se i primi due pezzi, You can hear the room e Love & music sono piuttosto piacevoli, già con la terza canzone la terra sotto i piedi dei Piano Magic comincia miseramente a traballare. Night of the Hunter è sinceramente imbarazzante.

   Le cose purtroppo non sembrano migliorare continuando l’ascolto del disco. Theory of Ghost è un indigestione PIANO MAGICsoffocante dei Lali Puna mentre Your Ghost è una canzone talmente enfatica e barocca che gli stessi Tindersticks avrebbero scartato.

   La totale mancanza di omogeneità si fa evidente con Deleted scene con basi tipo vecchi New Order e voce spettrale ma il vero fantasma che si aggira tra le note negli ultimi pezzi è quello degli ultimi Mercury Rev di maniera e delle loro suggestioni ridondanti.

   Peccato. I piano Magic sono uno di quei gruppi che ho visceralmente amato. La sensazione è che la band, credo soprattutto Glen Johnson abbia provato, come molti altri gruppi in questo periodo ad avvicinarsi alla forma canzone non avendola nelle corde, non rendendosi conto che ciò che li rendeva preziosi era proprio quella capacità di dilatare la musica prediligendo la sperimentazione. L’innocenza si perde se fai un patto col diavolo.

 

Jo Laudato


MASSIVE ATTACK: LIVE WITH ME